IN MEMORIA DI ALBERTO BUCCI
Felsineo dal portamento fiero
Tanti li trofei e le promozioni,
Arguto ed affidabile nocchiero
Che passò tra tante stagioni
Conservando il piglio battagliero
Allenando i normali ed i campioni.
Sapienza cestistica, fin qui niente di strano
Ma soprattutto grande spessore umano.
Guidò scalate a Rimini e Fabriano,
Sapendo gestire il campo ed il contorno,
Lo Scudetto della Stella contro Milano
Con Vu Nere, poi altri due dopo il ritorno,
Ovunque fu evidente la sua mano
Coppa Italia a Verona, quasi scudetto a Livorno.
Istrionico, vulcanico, pieno di vita
Mondo del basket ne piange dipartita.
Rime Cestistiche libro di Germano Piroli