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U17U Olimpia Roma – Albano Basket Club 68-60

Parziali: 4-19 15-13 17-16 22-11

Olimpia Roma: Cerutti 14, Galli, Carracino, Tolone, Charlesworth 8, Fraschetti 6, Maffei 2, Podeschi 19, Bartolozzi 6, Polletta 3, Lucarelli,  Imbratta 10 Coach Franzé

Sarà d’uopo un caffè forte prima della partita per i nostri ragazzi? Abbiamo assistito ad un inizio così sonnolento che la domanda nasce spontanea. Ritmoin attacco pressoché azzerato e difesa a maglie larghissime, cosicché Albano con una tripla e un gioco da tre punti chiude il primo quarto con 5 punti di vantaggio. Nonostante l’allenatore cerchi di dare una sferzata nell’intervallo breve, le cose non sembrano migliorare: arriva sì la prima tripla con Fraschetti, subito replicata dagli avversari (20-26), ma Albano presto raggiunge il massimo vantaggio (22-30). Ed è a questo punto che scocca la scintilla: tre micidiali contropiede guidati da Cerutti e chiusi da Podeschi e Charlesworth riportano l’Olimpia a -2. All’intervallo lungo si va sotto 29-32 con un parziale di 1/4 ai liberi che avrebbe potuto portarci al pareggio.

Sonnolento anche l’inizio del terzo quarto illuminato da due triple di Bartolozzi che ci portano in vantaggio (35-34). Si prosegue con vantaggi alterni fino al pareggio a quota 43. Da lì un parziale di 5-0 per Albano con l’ennesima tripla facile concessa (alla fine saranno sette, uno sproposito!!!) e Polletta che infila il tiro della disperazione sulla sirena per il 46-48.

Inizia il quarto quarto, con la partita assolutamente in bilico e squadre entrambe a zona, che non lasceranno più fino alla fine. Con la tripla di Cerutti ci si porta al massimo vantaggio (51-48) e al quarto minuto c’è un time-out su una situazione di perfetta parità (52-52). A questo punto dopo la loro ennesima tripla per il 54-55 la svolta della partita: Albano raggiunge il bonus, la zona dell’Olimpia finalmente morde e comincia così una sarabanda di tiri liberi soprattutto di Podeschi (saranno 9/11 per lui alla fine) e di contropiede mirabolanti che porteranno Imbratta a segnare un pregevole “long two” che non è precisamente la sua specialità e un lay-out sull’asse Podeschi-Charleworth, forse l’azione più bella della partita che chiude i giochi a pochi secondi dalla fine.

Il più 8 finale sembrerebbe troppo penalizzante per i ragazzi di Albano visto l’andamento della gara, sempre in bilico, ma c’è da dire che una maggiore intensità all’inizio non ci avrebbe portato tanti patemi d’animo.

A quando una partenza decente?  

 

Zi Mario

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