Parziali:17-24 12-18 17-16 15-22
Olimpia Roma: Ottaviani, Galli 4, Carracino, Cerutti 29, Charleswort 8, Fraschetti 4, Dulac 2, Podeschi 25, Bartolozzi 7. Coah Franzè
Finale terzo e quarto posto che tutti si aspettavano più equilibrata di quanto effettivamente è stata. Motta Camastra con 12 uomini a disposizione e Olimpia con 9 uomini e Podeschi parecchio acciaccato non faceva presagire nulla di buono. Ma evidentemente nelle difficoltà viene fuori il carattere di questi ragazzi!!!! Campo scivolosissimo e gran caldo per un inizio abbastanza equilibrato. Al settimo minuto 13 pari con 4 triple messe a referto e subito dopo una tripla di Cerutti porta avanti l’Olimpia sul 16-13 e finale di primo quarto sul 24 a 17 di cui 21 punti messi a segno da oltre l’arco da Cerutti, ma soprattutto Podeschi. Il quale mette a segno il primo canestro su azione del secondo quarto e va a sedersi per rifiatare (27-18), massimo vantaggio finora. Piano piano cominciano le rotazioni di coach Franzé e si va avanti con ritmo bassissimo fino al 33-27 quando mancano 4’11” all’intervallo, con mini parziale di Motta Camastra e time out di Franzé. La pausa è salutare e con un and one fallito di Fraschetti e un’entrata di Cerutti l’Olimpia si riporta sul più 10 (37-27) fino a che anche gli avversari saranno costretti a chiamare “tempo” sul 40-29 e poi finire sotto 42-29 alla fine del secondo quarto.
La ripresa, a parte un canestro subito, vede 4 triple, due di Cerutti e due di Bartolozzi, per il 56-31, massimo vantaggio Olimpia. A questo punto i ragazzi in bianco e azzurro si rilassano dando un pò di spazio agli avversari che, lentamente, si rifanno sotto (58-40 a 2’47” dalla fine e 58-46 a fine quarto). Con il grande caldo ci si dice in tribuna che il match potrebbe anche riaprirsi, vista la svogliatezza di alcuni. Ma Cerutti con le ultime due triple di fila (saranno 6 alla fine) rimette tutto a posto e chiude di fatto il match sul 64-48. Ora sarebbe difficile perdere la partita. Anche Motta Camastra alza bandiera bianca e al 6′ si arriva sul 72-55. Da notare da ultimo la sesta tripla anche di Podeschi, con palla rubata a centrocampo al play avversario, 4 passi, palleggio, arresto e tiro da 3 in transizione per il 77-58, prima del 79-61 finale.
Applausi per tutti i giocatori dopo una stagione lunghissima e piena di soddisfazioni, nonostante qualche pausa nella fase centrale. Una nota di merito va all’allenatore che ha saputo guidare questo gruppo in maniera egregia: prima di tutto dal punto di vista umano e poi anche tecnico: oggi si è avuta la netta percezione che, a ritmi bassi, questa è, tecnicamente, un’ottima squadra. I problemi nascono quando bisogna correre un tantinello di più. E su questo bisognerà lavorare la prossima stagione!!!!
Zì Mario