Parziali: 10-10, 18-17, 10-9, 12-18

Olimpia Roma: Cerutti 8, Galli 9, Carracino, Tolone, Charlesworth 8, Fraschetti 5, Dulac, Podeschi 16, Bartolozzi 3, Polletta , Imbratta 5, Puletti. Coach Franzè

Finisce in un bel tripudio generale questa soffertissima vittoria contro una squadra, la Carver, che, finora, non aveva mai perso. Già all’andata avevamo dimostrato di giocare alla pari e la sconfitta di sole due lunghezze ancora bruciava nei cuori dei nostri ragazzi.

I quali oggi hanno, per così dire, gettato il cuore oltre l’ostacolo in un finale convulso come quello contro Motta Camastra, ma stavolta meglio gestito dal punto di vista della tenuta nervosa.

Messi a zona per quaranta minuti non hanno mai perso la concentrazione in difesa, costringendo la Carver al’unica soluzione possibile : il tiro da 3 punti. E lì i biancorossi non se la sono cavata affatto male, con ben sette triple messe a segno (3 dal numero 10 Calicchio e 3 dal numero 33 Nacca).

In realtà il solito momento di sbandamento c’è stato, come poteva mancare…quando, verso la fine del terzo quarto, abbiamo subito un parziale di 8-0 da 36-30 per noi a 38-36 per loro che sanciva il finale al trentesimo minuto di gioco.

Terrore, come sempre, negli occhi dei nostri ragazzi? No, stavolta feroce determinazione: capito finalmente che l’unico vero pericolo erano le triple avversarie, Calicchio è stato marcato praticamente a uomo e non si è più permesso il tiro agli avversari che, piano piano sono andati in confusione, hanno raggiunto il bonus precocemente e sono stati puniti da una serie di 8 su 8 ai tiri liberi. Quest’ultima è caratteristica precipua di una squadra che è cresciuta: quante saranno in futuro le partite punto a punto che si decideranno dalla lunetta?

Finalmente abbiamo visto una concentrazione altissima in difesa: è la prima volta in campionato e non deve essere l’ultima!!

Avanti così per rimontare gli 11 punti dell’andata contro Roma Nord!!!

 

ZI’ MARIO