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U16U Willye Rieti – Olimpia Roma : 68 – 55

 

Parziali: 23-15/12-9/22-11/11-20

Willie BK Rieti: Terracciano 6, Chiavolini 13, Esposito, Rinaldi 4, Fornara 14, Muratori, Ciogli 2, Latini, Colasanti 2,De Angelis 9, Albano 10, Nacchia 4 Coach: Vio

Olimpia Roma: Minichini 4, Pace 6, Di Grazia, Gallo 7, Ramagnano, Petrone 11, Proietti, Curtaccio 11, Addari, Paloni 16   Coach Mirra 

A vedere solo il risultato si potrebbe pensare che siamo di fronte ad una sconfitta che sa’ di beffa. Vittoria di 11 all’andata, sconfitta di 13 al ritorno, la più classica delle beffe. Ed in parte lo è ma Rieti accede alla finale con pieno merito. Domina la gara di ritorno per 3 periodi su quattro contro Un’Olimpia che scende in campo arrogante, presuntuosa con poca voglia di sporcarsi le mani convinta che la vittoria sarebbe comunque arrivata in qualche modo. La vittoria chiaramente non può arrivare in queste condizioni, in compenso arriva il -27 massimo vantaggio della squadra ospite. Nonostante le urla del coach nulla sembra riuscire a scuotere gli olimpionici dalla loro apatia. Niente funziona: la difesa continua a non esserci, i padroni di casa dominano a rimbalzo, l’ attacco ospite continua a vivere di sporadiche azioni personali. Fino al punto del non ritorno, il -27 appunto. Dopo l’ennesima sospensione a 3 minuti dalla fine del terzo periodo, il -27 risuona come una condanna inappellabile. Convinto che oramai non ci fosse + nulla da perdere il coach ospite prova la carta della disperazione. Prova a pungere nell’orgoglio i suoi chiedendogli un finale di partita in crescendo partendo dal presupposto che non si aveva più nulla da perdere. Ecco quando sembrava finita, una volta precipitati nel fondo del baratro l’olimpia si scuote d’improvviso dal torpore. Finalmente decide di scendere in campo anche l’oggetto misterioso con la maglia n.9 fin lì autore di una prova a dir poco disastrosa considerando le sue potenzialità. D’un tratto la difesa sale d’intensita’ Rieti non riesce + a segnare, l’olimpia ritrova a sprazzi il gioco che le ha permesso di arrivare a giocarsela fino a questo punto. Dicevamo… l’oggetto misterioso con la n.9 inizia a far vedere che volendo lui a basket saprebbe giocare e l’olimpia sulle ali dei suoi canestri ricuce lo svantaggio. Saranno 9 dei 16 totali i suoi punti nell’ultimo quarto. L’olimpia inspiegabilmente grazie ad un ottima difesa ricuce fino al -11 e nel concitato finale ha 2 volte la possibilità di andare sul -9, risultato che le avrebbe permesso di passare il turno. Alla fine 2 errori grossolani non permettono all’olimpia di accedere alla finale. Potrebbe sembrare una beffa ed in parte lo è ma un’eventuale vittoria avrebbe premiato oltre i suoi meriti Un’Olimpia che ha meritato sul campo la sconfitta non scendendo letteralmente in campo nei primi 3 periodi. Alla fine é giusto così. Accede alla finale la squadra che l’ha voluta di più che più dell’altra si è voluta sporcare le mani per guadagnarsela. Una sconfitta seppur cocente non può comunque cancellare quanto di buono fatto durante l’anno dall’u16. Prima nel campionato elite e poi nell’uisp. Che questa sconfitta serva da monito per il futuro…

Forza Olimpia

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