Parziali: 12-17 / 20-13 / 18-15 / 19-13

Olimpia Roma: Minichini 2, Paloni 3, Pace 7, Di Grazia 5, Gallo 8, Socci 1, Ramagnano, Petrone 13, Proietti, Curtaccio 10, Pizzolorusso 20, Addari. Coach Mirra

NPC Willie BK Rieti: Bonafaccio 4, Chiavodini 16, De Angelis 2, Fornara 10, Marinelli, Muratori 2, Macchia 15, Terracciano 2, Vergu, Rinaldi 3. Coach: Vio Aiuto: Petrucci

L’Olimpia porta a casa l’ennesima vittoria di questo campionato e si aggiudica la gara d’andata dei quarti di finale del campionato under 16 UISP, mettendo fra sé e gli avversari 11 lunghezze. Un buon vantaggio in vista della gara di ritorno ma certo non un vantaggio tale su cui potersi adagiare.
La partenza è lenta. Poca difesa, poca energia poco tutto in generale. Gli ospiti fanno la voce grossa a rimbalzo su entrambe le metà campo e grazie a questo dominio possono contare su parecchi extra possessi. Le cose migliorano leggermente verso la fine del periodo dove una bomba di Pizzo rimette in linea di galleggiamento i padroni di casa. A fine primo quarto l’unica cosa positiva è il risultato che non condanna eccessivamente gli olimpionici.

Nel secondo periodo l’entrata di Curtaccio rida’ energia ai padroni di casa che non soffrono più come prima a rimbalzo e riescono a trovare canestri facili in contropiede. Alla fine saranno 8 punti nella seconda frazione per Curtaccio, dei 10 di giornata. All’intervallo lungo si va sul + 2 per gli olimpionici.

Terzo quarto disputato sul filo dell’equilibrio. Gli ospiti provano a passare in testa ma l’Olimpia, grazie alle giocate di Pizzolorusso, risponde colpo su colpo. Saranno 9 sui 20 totali, i punti segnati da Pizzolorusso nella terza frazione.

Nel quarto periodo l’Olimpia grazie a Petrone e Pace riescono a spaccare la partita portando i padroni di casa in vantaggio nell’ ordine della doppia cifra. Vantaggio che bene o male si riesce a conservare fino alla fine nonostante alcuni passaggi a vuoto (2 tecnici a Paloni e Petrone evitabili) che avrebbero potuto ulteriormente aumentare il divario tra le due squadre. La nota di rammarico é proprio questa. Al netto di molte palle perse banali, di un attacco che spesso ha vissuto di giocate individuali piuttosto che di gioco di squadra, di difese 1vs1 rivedibili… il non aver ammazzato la partita quando se n’e avuta la possibilità è stata forse la colpa più grande degli olimpionici questa sera. Come detto già in premessa 11 punti di scarto sono un buon vantaggio ma niente su cui potersi adagiare. Occorrerà andare a Rieti lunedì 5 giugno a giocarsela col coltello tra i denti consapevoli che gli avversari non saranno li per offrirsi come agnelli sacrificali.

MVP: Pizzolorusso