Parziali: 24-25, 34-13, 20-30, 20-13
Olimpia Roma: Cenciarelli 9, Becchetti 9, Corriere 12, Mattiangeli 5, Greco 42, Sabelli 9, De Santis 6, De Rosa 4, Menei, Sabatini, Pisana, Danaro 2. Coach: Pistorio, Ass.: Fascia
Sezze Lido Di Roma: Censi 6, Insegno, Pira 22, Pellegrini 5, Signorino 20, Rosella 7, Venditti 6, Mirabella, Castrucci, Marchionne 15, Esposito, Luccone. Coach: Morassi, Ass: Stella
La più bella Olimpia della stagione vince lo scontro diretto contro Sezze Lido di Roma e fa un passo avanti importante verso la qualificazione all’interzona, ribaltando anche il -11 dell’andata. A spaccare in due la partita nel secondo quarto è stata la difesa della squadra di Pistorio, provata e riprovata per giorni in allenamento e applicata alla perfezione con un parziale di 18-0 che ha spiazzato gli avversari che, dopo quel primo quarto chiuso in testa, avevano pensato di poter ripetere l’impresa dell’andata. Difesa, contropiede e tiro da fuori, tutto ha funzionato in quel secondo quarto da 34 punti, con Greco sugli scudi autore di una prestazione da applausi: 5/7 da 3, 9/12 da 2, ma soprattutto 12 falli subiti, 7 palle recuperate e 8 rimbalzi a completare una partita da 42 punti a referto. Roba da stropicciarsi gli occhi.
Ma mai come questa volta è stata tutta l’Olimpia a vincere questa partita, da squadra, da gruppo in cui tutti quelli che sono scesi in campo hanno eseguito quasi alla perfezione il compito che gli è stato assegnato dal sergente Pistorio: Corriere con le penetrazioni, Becchetti sempre al posto giusto al momento giusto, Cenciarelli e De Santis a fare il lavoro sporco sotto i tabelloni, De Rosa e Sabelli pronti a colpire da fuori, Mattiangeli uomo ovunque per tappare qualsiasi buco. Una gara di grande sacrificio che soddisfa quasi del tutto le aspettative del duo Pistorio–Fascia. E quel “quasi” è legato agli 81 punti subiti: tanti, troppi,anche se dall’altra parte c’era una delle più belle realtà della prima parte del campionato, una squadra in cui tutti hanno punti nelle mani.
Vinti i due scontri diretti con le due formazioni di Ostia, ora l’Olimpia può guardare con ritrovata fiducia alle due prossime sfide contro Stella Azzurra e HSC, importanti per mettere le mani su quel terzo posto che consentirebbe alla squadra di Pistorio di andare direttamente all’interzona evitando le forche caudine di quello spareggio da disputare contro la prima della Sicilia e la prima della Calabria che sarà costretta a giocare la quarta classificata del Lazio.
FORZA OLIMPIA!