Parziali: 20-12; 12-15 24-16 22-18     

Olimpia Roma: Cenciarelli 2, Bacchi, Rangel Parra 19, Becchetti 3, Greco n.e., Mattiangeli 2, Fugallo 16, Di Felice 6, Vlad 11, Del Prete 12, Fiore 2, Pitorri 5. All.: Franzé

Stella Azzurra: Petronella 23, Faloppa 2, Bocevski 2, Romano 8, Spagnolo 6, Rutigliano 10, Motta 2, Reale 5, Gianni 3, Nafea n.e., Agbamu n.e.; Coach: Gandolfi; Ass.Coach: Baiardo-De Mita

Grandissima impresa dell’Olimpia Roma, che alla Bombonera (dove aveva già perso l’imbattibilità l’Alfa Omega) ha inflitto la prima sconfitta stagione alla Stella Azzurra: non solo all’Under 15 stellina, ma all’intero gruppo della Stella Azzurra che dall’Under 13 in su in questa stagione non aveva mai subito l’onta della sconfitta. Un’impresa da prima pagina quindi, per una società che sta confermando la crescita di un movimento che tra Under 15, Under 14 e Under 13 ha squadre piazzate nelle zone alte delle rispettive classifiche. Mai come in questa occasione, si deve dire che è stata una vittoria di squadra, di un gruppo che per 40 minuti ha corso e lottato su ogni pallone, con una rabbia agonistica che prima ha stordito e poi ha messo ko la squadra più forte del campionato. L’Olimpia ha avuto il merito di aggredire la partita fin dalla palla a due e dopo appena 2 minuti aveva già incanalato la partita sui binari giusti, con un 6-0 iniziale firmato Rangel parra che ha costretto il duo Gandolfi-Baiardo a chiamare il primo timeout. Ma è stato tutto inutile e alla Stella Azzurra non sono bastati né gli urli né le continue rotazioni per trovare il bandolo della matassa, perché il duo Franzé-Pistorio ha visto messo in pratica alla perfezione dai ragazzi il piano battaglia preparato in allenamento: pressione costante a tutto campo, zona e, soprattutto, tanta intensità e movimenti giusti a chiudere qualsiasi linea di penetrazione. Una difesa che ha fruttato ben 16 palle rubate: tantissime contro una squadra di questo livello che in questa prima parte della stagione ha travolto qualsiasi avversario.
Non abituata ad inseguire, la Stella Azzurra si è illusa di riuscire a trovare prima o poi il quintetto giusto per agganciare e poi superare l’avversario, ma ogni volta che si è fatta sotto ha trovato un’Olimpia pronta a rispondere colpo su colpo, specie con Rangel Parra (10 punti solo nel primo quarto), Del Prete e soprattutto Vlad micidiali oltre l’arco e autori di ben 4 triple arrivate sempre al momento giusto. Così, dopo il +8 del primo quarto, l’Olimpia è salita a +13 a 100 secondi dall’intervallo, quando ha accusato l’unico passaggio a vuoto dell’incontro: un 8-0 figlio della troppa fretta e della voglia di strafare. Riordinate le idee, nel terzo quarto l’Olimpia ha azzannato definitivamente la preda, trovando punti importanti da tutti i ragazzi spediti in campo da Franzé: e sono stati proprio quei 15 punti arrivati dalla panchina a fare tutta la differenza del mondo. Insieme ad un Fugallo straripante negli ultimi due quarti: leone sotto i tabelloni e pronto ad aggredire sempre il canestro avversario. Un atteggiamento che ha prodotto ben 6 falli subiti e quelle penetrazioni che hanno spaccato in due la difesa avversaria. La Stella ha provato a reagire, è tornata anche a -7, ma poi nel finale ha piegato definitivamente la testa, con l’Olimpia che ha dilagato come dimostra il +17 finale, con gli stellini bloccati a quota 61: ovvero quasi lo scarto (-52) che la Stella Azzurra aveva inflitto all’andata ai ragazzi di Franzé. È finita con una gran festa a centrocampo, con un mucchio selvaggio per celebrare una grande, grandissima impresa. E con l’orgoglio di tutta la famiglia Olimpia che si è stretta intorno a questi ragazzi.
Ma il tempo per festeggiare è poco, perché domenica si torna in campo contro l’Eurobasket per un’altra battaglia, per andare a caccia di altri due punti “impossibili” per continuare a coltivare il sogno di agganciare il quinto posto in classifica. E dopo aver battuto Stella Azzura e Alfa Omega, perché non crederci?

 MVP: TUTTI

FORZA OLIMPIA!