Parziali: 18-5  11-2  15-12  11-11 

Olimpia Roma: Rangel Parra 2, Del Prete 7, Pitorri 8, Vlad 3, Fugallo 1, Corriere 4, Mattiangeli 3, Greco, Becchetti 2, Bacchi 1, Fiore, Di Felice. All. Franzé

 

Ha due facce l’Olimpia: quella bellissima tutta grinta che mostra quando gioca nella Bombonera di via di Rocca di Papa e quella decisamente brutta e spenta di una squadra che lontano dalle mura amiche spesso perde certezze e punti di riferimento, come dimostrano i 30 punti segnati contro l’Eurobasket (appena 5 nel primo quarto e addirittura due, dalla lunetta, nel secondo…) e i 38 in casa dell’Alfa Omega.

Tenere una squadra dal potenziale offensivo come l’Eurobasket a soli 55 punti è un’impresa e dimostra che i ragazzi di Franzé con la testa erano in partita, ma solo nella metà campo difensiva. Perché l’altra faccia di questa partita, sono le 30 palle perse (ben 13 solo nel primo quarto) e le percentuali di tiro: 6/49 da 2 e 2/13 da 3. Appena 8 canestri complessivi in 40 minuti di gioco da una squadra che appena 5 giorni fa aveva segnato 78 punti alla Stella Azzurra e 79 sabato scorso all’Asso Sport Latina… ma in casa.

È proprio la grande differenza di rendimento tra le partite interne e quelle esterne che rischia di diventare il più grande rimpianto di questa stagione, perché sono stati tanti, troppi i punti persi in trasferta; tante, troppe le partite in cui la squadra ha alzato troppo presto bandiera bianca lontano dalla Bombonera. In una partita del genere in cui nella metà campo avversaria non ha funzionato nulla o quasi, è ingiusto parlare dei singoli, perché è sempre la squadra che vince o perde le partite, raramente o mai un singolo. Quindi, bisogna ripartire dalla difesa, da un gruppo che è riuscito a tenere intorno o sotto ai 60 punti 3 delle prime 4 della classe, ma che deve ritrovare sicurezza e scelte giuste in attacco, senza la frenesia che ha caratterizzato la gestione del pallone contro l’Eurobasket. La strada verso la conquista del quinto posto è ancora aperta, a patto però di evitare altri cali di tensione del genere e di mostrare una faccia diversa in trasferta, riproponendo fuori casa quella straordinaria versione dell’Olimpia tutta cuore e grinta che va in scena alla Bombonera.

 

Forza Olimpia