Parziali : 20-19, 45-32, 65-63

OLIMPIA. Bacchi, Rangel Parra 30, Becchetti 5, Greco, Mattiangeli 5, Fugallo 15, Di Felice, Vlad 11, Del Prete 21, Corriere, Fiore. All.: Franzé

ANZIO: Gregori 4, Montesano 4, Maccotta 2, Falaschetti 24, De Vita 2, Mancini 3, Iacò 2, Tzanev 8, De Franceschi, Cretella 24, D’Errico. All.: Lico

 

Partita strana, piena di errori e di continui strappi, probabilmente affrontata con lo spirito sbagliato dopo 5 vittorie consecutive e chiusa con un successo molto più sofferto di quanto non dica il risultato finale, perché Anzio è rimasta punto a punto fino al quinto fallo di Falaschetti (24 punti e decisamente il migliore dei suoi), dopo il quale gli ospiti hanno alzato bandiera bianca, subendo un parziale di 6-0 in pochi secondi che ha messo la parola fine all’incontro.

Male l’Olimpia, con appena 6 giocatori a referto e appena 3 in doppia cifra. Pessima giornata al tiro, evidenziata dal 18 su 41 dalla lunetta e appena 4 bombe realizzate, con percentuali decisamente al di sotto della media stagionale. Da sottolineare i 30 punti di Rangel Parra (nonostante un 8 su 21 dalla lunetta) e i 21 punti di Del Prete, ma anche i 15 punti di Fugallo che, dopo un primo tempo da dimenticare, nella ripresa ha messo a segno i punti del break decisivo. Come i 5 punti di Mattiangeli, che nel primo quarto (una tripla e un canestro da due) hanno tenuto a galla l’Olimpia nel momento iniziale di sofferenza. Dopo un primo tempo punto a punto, l’Olimpia prende il largo a metà ripresa, quando con un quintetto piccolo e stringendo le maglie in difesa dal 23-25 fa segnare un parziale di 17-2, grazie ad un gioco da 3 punti di Fugallo seguito dal tecnico assegnato all’allenatore di Anzio per proteste, non proprio immotivate. Nel terzo quarto, l’Olimpia da l’impressione di poter chiudere l’incontro, ma sul 62-49 con un tecnico alla panchina, la squadra si addormenta e perdendo 5 palloni consecutivi in attacco in 2 minuti consente ad Anzio di rientrare in partita sul 62-58. Un blackout prolungato e preoccupante, che porta al 65-63 di chiusura di tempo e, soprattutto, ai 31 punti incassati in appena 10 minuti, ovvero quanti ne aveva segnati Anzio nei primi due tempi. All’inizio dell’ultimo quarto, la svolta. Nei primi 63 secondi, l’Olimpia mette a segno un 9-0 che non chiude definitivamente l’incontro ma che consente alla squadra di Franzé di accumulare quel vantaggio gestito (anche se con scelte affrettate e troppi palloni buttati) fino alla fine.

Un passo indietro, quindi, dopo la bella prova di maturità data appena 48 ore prima a Frascati. Forse hanno pesato troppo il clima natalizio e l’assenza di Pitorri, ma dopo 5 partite giocate sempre al massimo una piccola frenata ci può anche stare, visto che parliamo comunque di ragazzi di 14 anni. Ora, due settimane di vacanza, poi si torna in campo per la sfida con l’HSC in quello che potrebbe essere un vero e proprio spareggio per il quarto posto, occupato attualmente proprio dall’HSC e dall’Eurobasket a quota 16, con l’Olimpia a 14. Con la speranza, di vedere il 7 gennaio una squadra diversa da quella scesa in campo oggi.

 

Forza Olimpia