Parziali: 21-23, 13-25, 26-10, 12-20)
Olimpia Roma: Cenciarelli 21, Becchetti 22, Corriere 11, Greco 7, De Santis,Mattiangeli 4, Sabelli 2, Menei 2, Pisana, Cerutti 1, Le Donne. All. Pistorio; ass. Franzé-Fascia
Stella Azzurra: De Vescovi, Farinola, Prestia 2, Bocevski 11, Spagnolo 28, Fulci, Motta 18, Agbamu 11, Granata, Camponeschi, Basilico 6, Sandoval 2. Coach: Baiardo; assistenti: V. De Mita, Pistello.
Una partita bellissima, uno spot fantastico per il basket romano girato ieri pomeriggio alla “Bombonera” di via Rocca di Papa da quelle che erano già indicate a settembre e che hanno confermato sul campo in questi mesi di campionato di essere le due squadre più forti del Lazio. Ha vinto la Stella Azzurra, con grande merito, perché è la squadra più forte, una formazione in grado di conquistare a Bormio lo scudetto U14, bissando il risultato ottenuto da quell’U15 stellina che in tutta la stagione ha perso una sola volta, proprio contro l’Olimpia.
Ha vinto la Stella Azzurra, ma non ha perso l’Olimpia, perché sul campo la squadra di Pistorio ha difeso con onore quel titolo U13 conquistato un anno fa e ha tenuto testa in tutte le sfide disputate ad una squadra fisicamente devastante e guidata da un Matteo Spagnolo quasi illegale a livello U14. Ed è stato proprio Spagnolo, a suon di giocate ai limite dell’impossibile (per un ragazzo di questa età), a consegnare la vittoria alla Stella, meritando con Becchetti il titolo di MVP di una partita bellissima e intensissima.
È stata una battaglia in campo e una partita a scacchi tra le due panchine, con il trio Pistorio-Franzé-Fascia da una parte e Baiardo dall’altra a muovere le pedine sullo scacchiere nel tentativo di sorprendere l’avversario. Cosa difficile tra due squadre che si conoscevano oramai a memoria dopo tre le battaglie precedenti, una più dura e più bella dell’altra.
Pronti vie e trovi l’Olimpia che non ti aspetti, specie dopo il blackout di latina: 6-0 in 50” con tripla e successivo gioco da tre punti di uno scatenato Cenciarelli. Per un tempo e mezzo si va avanti con le squadre che viaggiano testa a testa, poi poco prima dell’intervallo l’Olimpia accusa una battuta a vuoto e la Stella vola a + 14. Catechizzati da Pistorio, i ragazzi dell’Olimpia iniziano il terzo quarto con un furore agonistico che prima sorprende e poi stordisce la Stella Azzurra: il pressing asfissiante produce tante palle rubate che si trasformano in contropiedi che tolgono certezze alla Stella, che subisce un 26-10 terrificante. L’Olimpia ci crede, sale a + 6 nell’ultimo quarto, resta avanti fino al 67-66, poi la stanchezza si fa sentire e nel testa a testa finale la spunta la Stella Azzurra, grazie a Spagnolo che resta in campo per quasi 40’ e regge da solo o quasi la baracca dopo l’uscita per 5 falli di Agbamu.
La Stella Azzurra vola verso Bormio, l’Olimpia va in vacanza con la consapevolezza di non essere più una sorpresa ma una grande realtà, una squadra fatta in casa che anche quest’anno è arrivata alla finale regionale e che con il quartetto Becchetti, Corriere, Greco e Mattiangeli ha conquistato lo scudetto del 3 contro 3. Un buon viatico verso il prossimo campionato di Eccellenza U15 del prossimo anno, nel quale saranno 4 i posti in palio per approdare alle finali nazionali.
FORZA OLIMPIA!!!