Dopo aver frequentato l’università del North Carolina decide di rendersi eleggibile per il draft del 2008. Successivamente cambia idea e torna nel college, atto possibile poiché non aveva ancora scelto un agente.
L’anno successivo viene comunque chiamato alla 46 dai Cleveland Cavaliers. Qui Danny giocherà nel suo anno da rookie solo 20 partite mettendo a referto soli 40 punti prima di essere rilasciato dai Cavaliers l’estate successiva.
I San Antonio Spurs però si rendono subito conto del suo immenso talento e potenziale decidendo così di metterlo sotto contratto all’inizio della stagione 2010-2011. ma non è tutt’oro quello che luccica: infatti dopo appena due partite Green viene rilasciato degli Speroni.
Inizia qui la sua parentesi in D-League prima per gli Erie Bayhawks, ma principalmente per i Reno Bighorns che allo stesso tempo avevano un certo Jeremy Lin come Play, ma quella è un’altra storia. Con i Bighorns Green chiude con una media di 20 punti, 7.5 rimbalzi in 36 partite con i Bighorns.
Gli Spurs, pentitosi della scelta fatta a Novembre lo rifirmano al minimo salariale. Green ebbe in questa stagione uno sviluppo impressionante partendo titolare in 38 delle 66 partite giocate, grazie anche al riadattamento di Manu Ginobili come sesto uomo, finì nono nella votazione per il MIP.
L’11 Luglio 2012 Green rifirma con gli Spurs un contratto di 3 anni da 12 milioni di dollari in 3 anni; la prestazione più importante della sua stagione fu quella contro i Minnesota TWolves mettendo a referto 8 triple, mancando di solo una il record di Chuck Person come maggior numero di triple segnate da uno Spur.
Nelle Finals del 2013 Danny Green ruppe il record di Ray Allen per maggior numero di triple segnate in una Finals con 27, nonostante gli speroni persero quella seruie in 7 partite.
L’11 aprile 2014 Green segnò 33 punti il suo Carrer-High contro i Suns e lo stesso anno vinse il suo primo titolo NBA diventato il terzo ex North Carolina ad aver vinto sia il titolo NCAA che quello NBA (da sottolineare che gli altri due sono Michael Jordan e James Worthy, non proprio due scaldapanchine).
Mentre nel 2014 Green registrò il maggior numero di triple segnate da uno Sperone a 191.
L’anno successivo firma un contratto da 45 milioni di dollari in quattro anni. Il 6 gennaio 2016 Green sorpassa Buce Bowen per il secondo posto All-Time in triple segante con gli Spurs con 662.
Beh dopo tutti questi record possiamo considerare Danny Green uno dei tanti talenti snobbati inizialmente dalla lega riescano poi a diventare vere e proprie stelle… E chissà ora quanto alla franchigia dell’Ohio serva un giocatore come lui.