Arriva una sconfitta dopo una partita al cardiopalma per gli Under 13 contro una Virtus Roma capace di essere più cinica nei momenti cruciali della partita.
La partita inizia bene per l’Olimpia che piazza un parziale di 6-2, ma gli ospiti riescono a ricucire il gap e chiudere il quarto sul +2 (10-12).
Olimpia Roma: Mazzitelli, Divona 1, Marcotulli, Cappelletti 9, Bersigotti, Piersanti 2, Piazza 11, Bruschi 3, Di Noia, Brachini 5, De Santis 5, Rolando 4. All. Di Segni Ass. Mirra
Virtus Roma: Cuomo 7, Pretaro 1, Moretti 17, Porfilio 8, Fabrini, Liamin 4, Okandawa, Nguyen, Di Carlo 4, Zampa. All. Picardi
Parziali 10-12 15-20 34-35 40-41
Nel secondo quarto le due squadre riescono a difendere molto bene, costringendo gli attacchi a molti errori, ma con la Virtus è capace di andare all’intervallo lungo sul punteggio di (15-20).
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus piazza subito un break che gli permette di andare sul +12 (18-30) costringendo Coach Di Segni al time out.
Al rientro in campo l’Olimpia si scuote e i canestri di Brachini e con la bomba di Cappelletti sulla sirena del terzo quarto permettono all’Olimpia di chiudere sul -1 (34-35) il quarto.
Nell’ultimo quarto le due squadre non riescono a trovare facilmente la via del canestro con la Virtus che riesce a mantenere un possesso pieno di distacco ma il canestro di Piazza riporta i padroni di casa sul -1 a 1’20” dalla fine. Risponde subito la Virtus con il canestro di Moretti.
Sull’azione successiva De Santis piazza il canestro del -1 (40-41). Dopo il time out ospite l’Olimpia riesce a prendere il rimbalzo dopo il tiro sbagliato di Liamin, parte in contropiede e riesce ad arrivare al tiro con Brachini ma l’Olimpia riesce a riprendere di nuovo il rimbalzo e successivamente il tiro di Divona non entra con la palla che va fuori con il cronometro che dice 4″.
Sulla rimessa laterale dopo il time out di coach Picardi, l’Olimpia riesce a recuperare palla e andare dall’altra parte ma il tiro da 3 punti di Brachini non entra e così la Virtus Roma può festeggiare la vittoria.
Al di là della sconfitta si sono visti segnali di crescita da parte degli olimpionici.
Bravi tutti!