CROAZIA – ITALIA 84-78 OT
ParzialI: 19-12 / 39-34 (20-22) / 54-52 (15-18) / 70-70 (16-18) / 14-8
CROAZIA: Babic, Kruslin n.e., Stipcevic n.e., Simon 21, Hezonja 2, Saric 18, Ukic 4, Planinic 13, Bilan, Sakic n.e., Arapovic n.e., Bogdanovic 26. Coach: Petrovic.
ITALIA: Poeta n.e., Belinelli 18, Aradori 3, Gentile 6, Bargnani 4, Gallinari 12, Melli 11, Cusin 2, Datome 12, Cervi n.e., Hackett 10, Tonut. Coach: Messina.
Grande delusione per la Nazionale Italiana di Basket ,nella finale contro la Croazia ,che valeva l’accesso alle Olimpiadi di Rio.
Perdiamo e perdiamo male , con la consapevolezza di non essere inferiori per organico agli avversari, che si sono pero’ dimostrati superiori nella gestione degli episodi durante la partita,per altro condotta in tutta la sua durata.
La squadra di coach Messina subisce la superiore fisicita’ dei balcanici ,che con Saric e Planinic fanno il bello e il cattivo tempo sotto le plance .
Gli azurri hanno poco da Bargnani e Cusin e non riescono a gestire in maniera organica una partita cosi’ delicata.
Bene a tratti Gallinari e Belinelli ,che insieme a un dignitoso Datome e a un energico Melli cercano di tenere in partita la formazione Azzurra ,Hackett il migliore dei nostri per continuita’ ed energia.
Un suntuoso Bogdanovic e un chirurgico Simon fanno il resto,combinano 47 punti in due e sono un rebus irrisolvibile dalla difesa italica.
Rimaniamo cosi’ con il consueto pugno di mosche in mano , e’ la quarta manifestazione olimpica consecutiva cui non partecipiamo e si aprono ,se possibile, scenari non positivi per il movimento basket nel nostro paese.
I big vanno avanti con gli anni e con la oramai consueta invasione di stranieri nei nostri campionati c’e’ difficolta’ ad effettuare un ricambio generazionale credibile e di alto livello.
Peccato…………………………..
Ufficio stampa Olimpia Roma Basket