Parziali: 13-25 / 12-27 / 12-14 / 8-13
SMG Latina: Guratti 12, Diglio 2, Akermi 2, Bagni 4, De Francia 13, Bertin 4, Ensoli 3, Piovesan 3, Penci 2. All: Favari
Olimpia Roma: Cenciarelli 10, Cerutti 2, Di Marzio, Sabelli 8, Greco 7, De Santis 11, Mattiangeli 13, Marciani, De Rosa 2, Menei, Pisana 5, Corriere 21. All. Pistorio
Grande prova di forza dell’Olimpia, che con un primo tempo quasi perfetto piega la resistenza di una SMG prima spiazzata e poi travolta dal furore agonistico dei ragazzi di Pistorio che pur orfani di una bocca da fuoco come Becchetti e di Le Donne, hanno giocato due quarti da 25 e 27 punti con cui hanno chiuso la pratica. Benissimo Corriere, inarrestabile (ben 14 punti già all’intervallo con 6 su 8 da 2) in attacco e quasi insuperabile in difesa, dove si è alternato con Mattiangeli nel tentativo riuscito di mettere il bavaglio a Bagni, l’avversario più temuto. Bene Cenciarelli e De Santis che hanno fatto la voce grossa sotto i tabelloni e Sabelli (4 su 7 da 2), bene Mattiangeli positivo sia in difesa che in attacco, dove ha viaggiato ben oltre il 50% di realizzazione e con un ottimo 5 su 6 dalla lunetta. In giornata storta al tiro Greco, autore però di un’ottima prestazione difensiva come dimostrano gli 8 rimbalzi e le 6 palle recuperate, ma anche offensiva a servizio della squadra con 5 assist e una regia attenta. Ma tutti i ragazzi di Pistorio meritano una citazione per quei primi due quarti, comprese le presunte seconde linee come Pisana (5 punti), Cerutti e De Rosa. Niente punti a tabellino ma un gran lavoro in difesa per Di Marzio e Marciani, quest’ultimo penalizzato dai falli.
Insomma, una prestazione di grande autorità, prima dell’inevitabile calo di tensione (normale dopo il +30 toccato in apertura di terzo quarto) dovuto anche al caldo e alle tante energie spese nella prima metà dell’incontro giocata a mille all’ora e con un’intensità difensiva difficile da vedere a questi livelli. Ora la lunga sosta (tre settimane di stop) prima di affrontare l’Alfa Omega alla “Bombonera”, nella prima delle due sfide decisive per la qualificazione alla finale a 3.
FORZA OLIMPIA!