Parziali: 16-8, 22-7, 24-15, 30-17

Olimpia Roma: Rangel parra 16, Pitorri 9, Del Prete 10, Corriere 10, Fugallo 5, Vlad 5, Fiore 19, Becchetti 5, Mattiangeli 2, Greco 3, Di Felice 8, Paet. All. Franzé
Club Bk Frascati:  Niciarelli 3, Cardone 27, Maffini, Trimarchi 14, Di Santo, De Luca, Valerio, Battistoni 2, Ferrarelli, Pace 11, Agostino, Colanera. All. Giammò

Nel fortino della “Bombonera”, dove sono cadute anche armate come la Stella Azzurra e l’Alfa Omega,  l’Olimpia conquista la decima vittoria stagionale e chiude il conto casalingo di questa stagione un 10 su 13 che non può non lasciare rimpianti per quello che poteva essere e non è stato a causa di un rendimento esterno troppo incostante. Contro una squadra con simili numeri casalinghi, poco poteva fare il Frascati che è partito bene (subito 4-0) ma poi  ha perso il filo di gioco non appena i ragazzi di Franzé hanno alzato il ritmo in difesa e aggiustato la mira in attacco.
Esito finale della partita mai in dubbio come dimostrano ampiamente i parziali dei quattro tempi, con il Frascati che ha giocato realmente alla pari con i padroni di casa solo nel terzo quarto, quello in cui ha realizzato in pratica quasi la metà del suo bottino finale. Nell’Olimpia, ha spiccato come al solito Rangel Parra (16 punti e 10 rimbalzi) con un rendimento sempre costante, mentre Pitorri e Del prete sono andati a corrente alternata, Fugallo ha pagato la pessima giornata al tiro (1 su 10 complessivo, 0/3 da 3) e con Vlad che più che a realizzare si è dedicato alla difesa, come dimostrano i 7 rimbalzi i 4 assist e le 4 palle recuperate senza un solo pallone buttato via. Mentre tra le fila di Frascati è stato Cardone (27 punti) ad indossare i panni del man of the match, il mattatore della serata in casa Olimpia è stato Fiore, autore di 19 punti (6/8 da 2 e 2/3 da 3 e 1/1 dalla lunetta) di ben 4 recuperi nel momento in cui la squadra di Franzé ha accelerato mettendo al sicuro la vittoria. Finalmente un’ottima serata al tiro per Di Felice (2/2 da 3) e 20 punti arrivati dalla panchina dai quattro 2003, con Corriere top scorer (10 punti), Becchetti in versione Arsenio Lupin (3 palloni rubati e altrettanti falli subiti mentre era lanciato in contropiede) e Greco meno preciso del solito al tiro (1/3 da 3) ma utilissimo in difesa, con 3 palloni rubati e altrettanti assist. In crescita anche Mattiangeli.
Domenica prossima, ultimo atto della stagione in casa dell’HSC, con il rimpianto per quella sconfitta all’andata di un solo punto che potrebbe risultare decisiva per il mancato ingresso tra le prime quattro. Ma è in trasferta e su campi tutt’altro che impossibili che l’Olimpia ha visto andare in frantumi il suo sogno di approdare alla seconda fase, un risultato che avrebbe trasformato un’ottima annata in una stagione a dir poco eccezionale.