Parziali: 23-7 8-9 6-14 19-7

CASILINO 23: Ventura 16, Morelli, Tosti 13, Censi, Tesse 5, Teffera 3, Taviaw 5, Messia 3, Catarucci, Feragnoli 4, Moranti 6, Pantaleoni. Coach Scopetti.

OLIMPIA ROMA: Bacchi 5, Rossi, Siena 4, Del Ponte 8, Polletta 3, Pandolfi, Paet 5, Varamo 10, Ciogli, Spadoni, Alivernini 2, Mastropietro. Coach Polo.

Ci sono dei concetti imprescindibili per avere successo, nel lavoro e nello sport, che nessuno ci insegnerà se non noi stessi: l’impegno, l’attenzione e la costanza. Essi sono come le gambe di uno sgabello: lavorare sodo, con attenzione, ma senza costanza porta inevitabilmente lo sgabello a cedere, così come un lavoro di attenzione e di costanza, ma con la mancanza del nostro sudore, ci costringe a lasciare il nostro sgabello incompleto e a posare il nostro fondo schiena su qualche freddo e umido pavimento.

Così arriva un’altra pesante sconfitta per l’under 15 regionale sul campo di Via Montona. Una partita simile a quella della settimana precedente, dove la poca voglia di difendere porta a subire ben 23 punti nel primo quarto, quasi tutti in penetrazione.

Nel secondo quarto si intravede una minima reazione, perlomeno difensiva, ma i ragazzi dei colli albani fanno troppa fatica a trovare la via del canestro, a causa di un gioco sempre troppo individuale, con TROPPI palleggi e mai più di due passaggi ad azione.

Nel terzo quarto arriva anche una leggera reazione di carattere, con in bianco-blu che si buttano su qualche pallone e riescono grazie a un paio di contropiedi a firmare un mini parziale e a riagganciare la squadra di casa.

Si tratta però solo di un fuoco di paglia, visto che nell’ultimo quarto scende nuovamente l’oscurità, con una difesa che fa acqua da ogni parte e un attacco in cui uno alla volta si prova a risolvere la partita individualmente, con tiri forzati e scelte decisamente rivedibili.

 Una partita dove le cifre parlano molto chiaro. Basti pensare che è la seconda volta in 3 settimane in cui un attacco con più palleggi che passaggi riesce a produrre solamente 37 punti in 40 minuti di gioco.

Sicuramente i coach Polo e Antonelli avranno un bel da fare per costruire qualcosa che metta i nostri ragazzi nelle condizioni ottimali per lavorare insieme con la giusta chimica, ma prima bisognerà fare in modo che il nostro sgabello stia in piedi da solo, con tanto impegno, attenzione e costanza.

Forza Olimpia